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Cos'è l'ISEE?
L'Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) è un parametro che permette di valutare, in modo sintetico, le condizioni economiche delle famiglie che chiedono prestazioni sociali agevolate o l’accesso agevolato ai servizi di pubblica utilità, cioè prestazioni la cui erogazione dipende dalla situazione economica del richiedente.
Come fare per calcolare l'ISEE?
Per calcolare l'ISEE devi presentare una dichiarazione, definita Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), nella quale devi indicare la composizione e le caratteristiche del tuo nucleo familiare, i relativi redditi e il patrimonio mobiliare e immobiliare.
Che differenza c'è tra l'ISEE e l'ISE?
L’ISE (Indicatore della Situazione Economica) e l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) sono due parametri che permettono di valutare, in modo sintetico, le condizioni economiche delle famiglie che chiedono prestazioni sociali agevolate o l’accesso agevolato ai servizi di pubblica utilità, cioè prestazioni la cui erogazione dipende dalla situazione economica del richiedente.
L’ISE riguarda la situazione economica familiare nel suo complesso.
Quali sono i codici tributo F24 più ricorrenti?
I codici tributo F24 più ricorrenti sono quelli indicati sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
Cosa si intende per residenza e per domicilio?
La differenza è definita dal Codice Civile:
- la residenza è nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale
- il domicilio di una persona è nel luogo in cui essa ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi.
Cos'è l'AIRE?
L'AIRE è l'anagrafe della popolazione italiana residente all'estero. È stata istituita nel 1990 con la Legge 27/10/1988, n. 470 e il suo regolamento di esecuzione è il Decreto del Presidente della Repubblica 06/09/1989, n. 323.
Contiene i dati dei cittadini:
Come fare per iscriversi all'AIRE? Chi deve iscriversi?
L’iscrizione all’AIRE è effettuata a seguito di dichiarazione resa dall’interessato al Consolato di competenza entro 90 giorni dal trasferimento della residenza e comporta la contestuale cancellazione dall’anagrafe della popolazione residente (APR) del Comune di provenienza.
Che differenze ci sono tra carta di soggiorno e permesso di soggiorno?
In Italia, il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo ha sostituito a tutti gli effetti la carta di soggiorno.
Dal 1° aprile 2007, la carta di soggiorno indica quindi il titolo di soggiorno rilasciato agli stranieri extracomunitari familiari di cittadini comunitari (e italiani) residenti sul territorio italiano, che possiedono i requisiti chiesti dal Decreto legislativo 06/02/2007, n. 30, art. 10.
Cos'è la famiglia anagrafica?
Nel senso più comune, intendiamo la "famiglia" come la più piccola comunità riproduttiva composta da madre, padre e figli. Il termine famiglia anagraficaindica, invece, qualcosa di più preciso.
Cos'è la rendita catastale? Come si calcola?
Al momento della costruzione di un unità immobiliare urbana oppure ad ogni variazione catastale presentata da un professionista l'Agenzia delle Entrate assegna, oppure aggiorna, la rendita catastale.
Questa infatti rappresenta il valore fiscale che viene attribuito al fabbricato e rappresenta la base:
Quali sono i tempi di istruttoria di una domanda di autorizzazione, concessione o licenza?
Salvo quanto previsto dalle diverse normative di settore, entro 30 giorni dal ricevimento dell'istanza, il SUAP può richiedere all'interessato eventuale documentazione integrativa (Decreto del Presidente della Repubblica 07/09/2010, n. 160, art. 7).
Trascorsi questi primi 30 giorni, il SUAP adotterà il provvedimento conclusivo entro altri 30 giorni.
Quali sono i requisiti soggettivi previsti dalla normativa antimafia?
Il Libro II, Capo II del Decreto legislativo 06/09/2011, n. 159 descrive i requisiti soggettivi previsti dalla normativa antimafia.
Quali sono i requisiti morali per l'attività commerciale di vendita e somministrazione?
Il Decreto legislativo 26/03/2010, n. 59, art. 71 prevede che per svolgere specifiche attività si debbano possedere requisiti di moralità adeguati.
Ai sensi del Decreto legislativo 26/03/2010, n. 59, art. 71, com. 1,non possonoesercitare l’attività commerciale di vendita e di somministrazione:
Quali sono i requisiti professionali per il commercio e la somministrazione di prodotti alimentari ad uso umano?
Ai sensi del Decreto legislativo 26/03/2010, n. 59, art. 71, com.
Quali sono i tempi di istruttoria di una comunicazione?
La Legge 07/09/1990, n. 241 non prevede tempi istruttori per una "comunicazione". La comunicazione ha valenza giuridica immediata se completa di ogni documento e allegato richiesto.
Come per la segnalazione certificata di inizio attività, se mancano i requisiti o i presupposti necessari all'esercizio dell'attività, l'Amministrazione competente può emettere un provvedimento che impone il divieto di prosecuzione dell'attività e la rimozione di eventuali effetti dannosi.
Come è regolata la vendita di prodotti alcolici?
Gli esercenti impianti di trasformazione, di condizionamento e di deposito di alcole e di bevande alcoliche assoggettati ad accisa devono denunciarne l'esercizio all'ufficio dell'Agenzia delle Entrate competente per territorio. Sono soggetti alla denuncia anche gli esercizi di vendita ed i depositi di alcole denaturato con denaturante generale in quantità superiore a 300 litri (Decreto legislativo 26/10/1995, n. 504, art. 29).
Quali sono i tempi di istruttoria di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)?
Se mancano i requisiti o i presupposti necessari all'esercizio dell'attività, l'Amministrazione competente può emettere, entro 60 giorni dalla ricezione della segnalazione, un provvedimento che impone il divieto di prosecuzione dell'attività e la rimozione di eventuali effetti dannosi.
Quando la segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) assume validità giuridica?
Istanza contestuale alla Comunicazione Unica
Le istanze contestuali alla Comunicazione Unica (Decreto del Presidente della Repubblica 07/09/2010, n. 160. art. 5) assumono valenza giuridica nel momento in cui sono presentate presso il Registro delle Imprese della Camera di Commercio, che le trasmette immediatamente al SUAP per l'istruttoria di competenza.
Posso chiedere un certificato di destinazione urbanistica (CDU) esente dall'imposta di bollo?
No, non è più possibile chiedere un certificato di destinazione urbanistica (CDU) esente dal pagamento dell'imposta di bollo perchè tutte le certificazioni rilasciate dalla Pubbliche Amministrazione sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati (Decreto del Presidente della Repubblica 28/12/2000, n. 445).